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Il cammino della Sinodalità

"Il cammino della SINODALITÀ, è il cammino che Dio si aspetta dalla chiesa del terzo millennio"

E' così che papa Francesco si esprimeva già nel 2015; è passato un po' di tempo e questa parola, SINODALITÀ, è entrata di prepotenza nel linguaggio dei nostri incontri.

La sinodalità indica lo specifico modus vivendi et operandi della chiesa Popolo di Dio che manifesta e realizza in concreto il suo essere comunione nel camminare insieme, nel radunarsi in assemblea e nel partecipare attivo di tutti i suoi membri alla sua missione evangelizzatrice. La sinodalità può solo essere un cammino fatto insieme dai cristiani, sotto la guida dello Spirito Santo promesso dal Signore Gesù Cristo alla sua chiesa.

Il futuro della chiesa stessa è nella messa in pratica della SINODALITÀ: è la modalità per vivere pienamente il cammino che tutti dobbiamo fare insieme, perché come cristiani dobbiamo essere compagni di viaggio, fratelli perché battezzati, attraverso una conversione pastorale ed un'uscita che diventa missionaria.

Come mettere veramente in pratica la SINODALITÀ?

Non dobbiamo pensarla solo relativa ai responsabili o ai capi dei gruppi, la SINODALITÀ si mette in pratica in un'assemblea in cui ognuno e tutti devono essere ascoltati, bisogna confrontarsi DIALOGANDO, trovare punti di unione in una sincera e fraterna carità.

Perciò per un vero cammino sinodale il primo passo è l'ASCOLTO: di quelli che sono i bisogni della chiesa, ma anche e soprattutto dei bisogni del territorio in cui si è chiamati ad operare: c'è bisogno di saper leggere ed ascoltare la realtà che ci circonda, con i suoi bisogni, con le sue crisi, con i suoi desideri.

Ma ascoltare la realtà significa anche ascoltarsi l'un l'altro, per poter imparare qualcosa dall'altro ed accogliersi reciprocamente.

Questo è l’impegno che ci proponiamo, come Azione Cattolica, per il prossimo anno associativo e pastorale: un ascolto "orizzontale" tra di noi ma che non sia separato dall'ascolto "verticale" della parola di Dio che si fa sentire attraverso gli eventi, gli incontri del nostro quotidiano. Una duplice finalità quindi della nostra missione: essere una comunità che intende servire gli uomini sia perché raggiungano una loro "intima unione con Dio", sia perché si compia "l’unità fra loro".

Il prossimo 10 Ottobre, proprio seguendo il cammino della SINODALITÀ, vivremo un incontro con tutti i soci della nostra associazione parrocchiale e i soci della parrocchia S. Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo.
L’incontro unitario dal titolo:
"Servire e dare la propria Vita”, inizierà con l’accoglienza alle ore 16 e si concluderà con la s. messa alle ore 18.

Maria Virginia Giorgi

Consiglio Diocesano 2020 2023

Siamo lieti di comunicare, ad aderenti e non, che il nostro Vescovo, Marcello Semeraro, ha provveduto alla nomina del Presidente diocesano dell’Azione Cattolica, confermando Laura Monti alla guida della nostra Associazione.

Il nostro Vescovo l’ha scelta all’interno della terna di nomi che il Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica aveva indicato dopo la conclusione della XVII Assemblea diocesana dell’Associazione, svolta il 23 Febbraio 2020.

Al tempo stesso, il nostro Vescovo ha nominato per l’Associazione un nuovo Assistente diocesano nella persona di Don Antonio Scigliuzzo.

 

Il consiglio diocesano è così costituito:

Laura Monti, Presidente

Marta Gavi, Segretaria

Dina Rosa Agyemang, Amministratrice

Don Antonio Scigliuzzo, Assistente

Simona Terrenzi, Vice Presidente Adulti

Francesco Rogo, Vice Presidente Adulti

Simeone Severa, Consigliere Adulti

Tommaso Gavi, Vice Presidente Giovani

Chiara Russo, Vice Presidente Giovani

Nicolò Cefalo, Consigliere Giovani

Giovanni Clarizia, Segretario del Movimento Studenti

Samuele Rogo, Segretario del Movimento Studenti

Giada Polo, Responsabile ACR

Sandra Piglialarmi, Vice Responsabile ACR

Giorgia Mizzoni, Consigliera ACR

 

A loro va tutto il nostro affetto e gli auguri di un buon cammino!

Il Consiglio Parrocchiale

 

Momento di preghiera Giovedì Santo

Fino ad ora, la sera del giovedì santo ci siamo dati appuntamento per adorare tutti insieme il Signore davanti all’altare della reposizione. Quest’anno, per il momento che stiamo vivendo, ci viene chiesto di restare nelle proprie case e quindi non sarà possibile recarsi nelle Chiese.

Proponiamo di creare un piccolo altare dove poter pregare durante il triduo. Adorniamolo con oggetti che simboleggiano i vari momenti che andremo a vivere: un catino pieno d’acqua per simboleggiare la lavanda dei piedi, una croce che simboleggia la crocifissione di Gesù, una candela spenta durante tutto il sabato e che verrà accesa durante l’exsultet nella veglia pasquale.  

Proponiamo, inoltre, di celebrare tutti insieme un momento di preghiera organizzato dall’Azione Cattolica.

L’appuntamento è GIOVEDI’ 9 APRILE 2020 alle ore 22.00 su ZOOM. Per accedere c’è bisogno di un link che potete richiedere alla sottoscritta, Sara Bernardi, ai responsabili e tramite mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Colgo l’occasione di augurare a tutti una serena Pasqua.

Sara Bernardi

Allegati:
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Per chi vuole aderire all'AC

"L'appartenenza all'Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l'Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l'animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana." (STATUTO dell'AC art. 15.1)

 

 

Aderire all'AC significa scegliere di vivere da laici la propria chiamata alla santità, partecipando attivamente alla vita dell'associazione quale piena esperienza di Chiesa.
L’adesione è quindi una scelta personale. Scegliamo di contribuire con la preghiera e la nostra disponibilità alla vita dell’associazione; scegliamo di essere attivi all’interno di essa contribuendo al raggiungimento degli obiettivi che sono legati all’esperienza associativa.
L’adesione è un ‘Sì’ libero e consapevole dell’impegno a voler fare la propria parte (anche attraverso un gesto formale che prevede il versamento di un contributo personale a concorso dei finanziamento delle attività associative).
Aderire all’AC è possibile in ogni momento dell’anno! Luogo concreto di adesione è la comunità parrocchiale. Per questo motivo l’8 dicembre durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 11.30, davanti a tutta la comunità parrocchiale, rinnoveremo il nostro SI e ci impegneremo ad ABITARE la Chiesa e la realtà quotidiana non come ospiti, ma << “prendendo residenza” là dove il Signore si rende presente attraverso i bisogni dei poveri>>.
Se anche tu vuoi aderire all’AC o vuoi ricevere ulteriori informazioni scrivi alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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