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Intitolazione della Piazza a Paolo VI

La Giunta Comunale di Albano Laziale, il 14 novembre del 2003, vista la nota con la quale il Parroco della parrocchia “Cuore Immacolato della Vergine Maria” esprime il desiderio di vedere dedicato il largo d’ingresso dell’Edificio Sacro nel Comune di Albano Laziale al Pontefice Paolo VI, “ rievocando la storia della Parrocchia nel quartiere di Villa ferraioli, il Pontefice prese davvero a cuore il problema della costruzione del Complesso parrocchiale… così egli si associò quale indimenticabile benefattore…; di fronte a questo evento, che penso sia stato unico… propongo di intitolare il largo al Pontefice Paolo VI…” ha deliberato con voto unanime di denominare il piazzale antistante la Chiesa di Villa Ferraioli, ubicato tra Via Virgilio e via M. D’Azeglio: PIAZZA PAOLO VI PAPA (1963 – 1978)

Sabato 5 giugno 2004, nella piazza antistante l’ingresso della Chiesa, alla presenza di S. E. l’Arcivescovo Mons. Agostino Vallini, Amministratore Apostolico della Diocesi di Albano, del Parroco Don Umberto Galeassi, del Sindaco di Albano Laziale, Dott. Marco Mattei, del Vice Sindaco Marco Silvestroni e vari componenti dell’Amministrazione Comunale di Albano, del Sindaco di Ariccia Vittorioso Frappelli, del Direttore delle Ville Pontificie Dott. Saverio Petrillo, dopo una solenne Celebrazione Eucaristica si è proceduto alla intitolazione ufficiale della Piazza.

Perché una Piazza a Paolo VI

Il Parroco, nell’intervista a cura del servizio televisivo diocesano andato in onda domenica 13 giugno 2004, così ha risposto: “Per chi volesse chiedersi perché proprio a Villa Ferraioli di Albano una Piazza intitolata al Grande Pontefice Paolo VI, credo che la risposta sia nella doverosa testimonianza di gratitudine e riconoscenza per il bene che il Quartiere ha ricevuto. Bisogna ricordare, infatti, che quando qui, negli anni ‘60 si progettò la costruzione del complesso parrocchiale con la Chiesa e le Opere di ministero pastorale fu proprio il Santo Padre Paolo VI ad associarsi alle famiglie, che già avevano avviato una costante sottoscrizione secondo le loro condizioni economiche piuttosto modeste. Per la “parola” del Comm. Dott. Emilio Bonomelli di v.m., Direttore delle Ville Pontificie di CastelGandolfo, del suo segretario Dott. Saverio Petrillo e del nostro concittadino Comm. Franco Ghezzi, il Pontefice venne a conoscenza delle problematiche piuttosto serie e ci aiutò a superare le non poche difficoltà. Manifestò così tanta benevolenza da esprimere perfino il desiderio di visitare il cantiere e incontrarsi con gli operai, cosa che non poté essere soddisfatta per mancanza di spazio; tutto era una miriade di tubi “innocenti” e “impalcature varie”. La costruzione risultava come in un imbuto e in una superficie limitata tra due palazzi già esistenti. Ma, per una iniziativa sua personale Paolo VI volle farci visita nell’indimenticabile pomeriggio del 3 settembre 1971 e pronunciò per questa Parrocchia il Suo discorso, quale programma pastorale da seguire e praticare nel tempo. È vero che già, in occasione del “Trentennio” della costruzione, il 27 ottobre 2001 con il nostro Vescovo S.E. Mons. Agostino Vallini se ne fece conveniente memoria anche con apprezzato volume, ricco di documentazioni e testimonianze, ma è stato più che giusto e doveroso, in occasione del XXV del Suo ritorno alla Casa del Padre e del XL della Sua elezione al Pontificato, dedicare all’augusta Persona di Paolo VI - Papa la piazza antistante l’ingresso dell’Edificio Sacro; e, come se ne è fatta petizione all’Amministrazione di Albano ne è derivata la “Delibera” a voto unanime, della Giunta Comunale. L’evento quindi della intitolazione della Piazza rimarrà, per le generazioni future un “segno distintivo della benevolenza e del buon cuore del Grande Pontefice Paolo VI di venerata memoria”, nonché della “vitalità” del nostro popolo.

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